È nato a Montagnana (PD) nel 1935 e ha trascorso la sua giovinezza ad Urbana (PD).
Dopo il diploma all’Istituto Magistrale dell’Educandato Statale San Benedetto di Montagnana, si è trasferito per lavoro a Padova, dove vive. Fa parte del Gruppo letterario Formica Nera di Padova e del Gruppo Artisti della Saccisica di Piove di Sacco.
Ha curato e cura innumerevoli pubblicazioni di libri di poesia, narrativa, ricerca storica, romanzi ed altro, con relative prefazioni e presentazioni. Giornalista pubblicista, dirige dal 1991 Quatro Ciàcoe, mensile in dialetto di cultura e tradizioni venete.
Ha pubblicato le raccolte di poesia:
- Colori nel buio (Euroforum, Rimini-Forlì, 1982)
- Il soffione (Euroforum, Rimini-Forlì, 1983)
- Donativo (Euroforum, Rimini-Forlì, 1984)
- Forme separate (Galiverna-Flaviana, Battaglia Terme.-PD, 1986)
- Theoria (Panda Edizioni, Padova, 1996)
- adiuvandum (F.lli Corradin Editori, 2018)
- miniature (F.lli Corradin Editori, 2020)
- Ogni anno, Natale! (F.lli Corradin Editori, 2021)
- Da la porta in sbacio – poesie in dialetto veneto (F.lli Corradin Editori, 2022)
POESIE
VERSO L’ESTATE
La muta della serpe tra gli sterpi
apre la porta al grido di cicale,
al nero delle more
lucide tra i rovi.
Il volo del moscone
ha balzi lievi,
riposano sui fiori le farfalle.
Il cielo annuncia presto
sopore di calura,
il grano strizza l’occhio
all’arco della falce.
Pazienta il gran silenzio
all’ombra della quercia.
Le labbra del tramonto
baciano la terra
ubriaca di grilli e rane,
prima che il buio accenda
le stelle dell’estate.
Mario Sileno Klein
10-06-2020
IL TARLO DELLA POESIA
La poesia come viaggio
è la verità ultima delle cose,
oro purissimo nella visione esistenziale.
Difficile ignorare l’erba della saggezza
presente al crocevia dell’intuizione.
Verranno giorni pigri
con poveri silenzi sullo sfondo
a guardia di parole senza data.
Non so se i versi trattenuti
dalla penna in secca,
incatenati al fiato dell’attesa,
sapranno spandersi nel bianco
del deserto incipiente.
Una cosa è certa:
di così poco si nutre
il tarlo della poesia.
Mario Sileno Klein
30/08/2021
EVERY TIME
Che strano rumore le parole:
scendono giù
resoconti di suoni,
ombre di vita
lungo filari di tracce.
Radici d’aria, d’acqua
a riempire la chiesa del pensiero,
ad ingannare il giorno,
a travolgere il corpo
soffocando ogni volo.
Verrà un filo di luce
a picco nella memoria
ad annodare i ricordi
a dire che Tu sei qui, mio Signore,
in ogni momento?
Mario Sileno Klein
1983/2021
SENTIRE LO SGUARDO
Il corpo si accerta
che il vaso delle emozioni
sia sempre colmo:
si lusinga che basti
al navigare tra i marosi della vita.
Toccando terra
tra cuscini di sguardi
l’ampiezza della pelle
si immerge
nel mondo dei segnali.
Arduo orientarsi
tra guizzi di sorrisi
e il vibro del bianco
d’occhi penetranti.
L’inganno carezza il sentire
della consapevolezza.
Mario Sileno Klein
24/05/2020
ALLA POESIA
Esile fiato
di inedite parole,
mai dette prima
anzi neppure pensate.
Forma separata
di pensiero in divenire.
Innegabile pietra filosofale,
voce di verità
sulla soglia di un approdo
nella pianura del dubbio.
Cogliere il corimbo
per intrecciare trasparenze
sarà nostra cura.
Accendiamo il lume:
la poesia predilige
riconoscere l’ombra del respiro.
Mario Sileno Klein
27-04-2020