Nato a Urbino, si è diplomato all’Istituto Statale di Belle Arti per la Decorazione ed Illustrazione del libro, e diplomato alla Scuola Superiore di Arti Grafiche (ISIA) in Grafica Pubblicitaria, diretta da Albe Steiner. Ha operato nel mondo della pubblicità sia a Milano sia a Padova. É stato docente di Discipline Pittoriche nel Liceo Artistico “A. Modigliani” di Padova, ha partecipato a concorsi e mostre. Si occupa di pittura, incisione calcografica, manipolazione d’immagine computerizzata.
Nonostante la lontananza, il paesaggio collinare del Montefeltro, con le sue linee ora dolci ora aspre, i giochi di luci e ombre, le architetture rinascimentali d’Urbino, le rocche e i castelli, gli sono rimasti impressi indelebilmente nell’animo e sono la cifra della sua pittura. Ricordi, ma non solo. I ricordi si fanno sentimenti, emozioni, suggestioni, il tutto scandito da un segno incisivo, dal gioco dei colori che anima e trasfigura lo snodarsi dei paesaggi nei quali, tra realismo e fantasticheria, si stagliano castelli, rocche, piccoli borghi intrisi d’atmosfere oniriche. Le sue nuove forme pittoriche sono sempre alla ricerca di nuove sensazioni spirituali. Quasi tutte le sue opere traggono ispirazione da appunti di viaggio. Quando l’idea di un dipinto comincia a prendere forma nella sua mente, butta giù un abbozzo. Inconsciamente gli prendono la mano i ricordi di forme e colori della sua terra d’origine. Ama il colore e il gioco di luci e ombre, ama le velature che danno all’immagine un’atmosfera di antico, e trasfigurano il paesaggio reale in paesaggio onirico, poetico, un paesaggio dell’anima e del ricordo.

Claudio Castellani:
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